Non più soltanto Venezia: ormai il Belpaese è pieno zeppo di festival cinematografici sparsi qua e là per tutta la penisola. Ogni città (o quasi) può vantare il suo festival personale, anche Bologna, che da dieci anni a questa parte ospita il Biografilm Festival, ossia una rassegna tutta particolare dedicata ai biopic. Quest’anno l’evento ritorna, come al solito, il mese di giugno, dal 6 al 16 per essere precisi. Sul sito ufficiale non è ancora disponibile il programma di quest’edizione, ma sappiamo già quale sarà il film d’apertura e quale quello di chiusura. Il primo è All Is By My Side, scritto da quel talento di John Ridley (già premio Oscar 2014 per la sceneggiatura di 12 Anni Schiavo), qui anche alla sua prima prova come regista. Il film racconta un breve periodo della vita di Jimi Hendrix, dall’incontro con Linda Keith fino all’esibizione a Monterey, momento in cui entrò ufficialmente nell’Olimpo delle star della musica. A prestare il volto al cantante e chitarrista morto a ventott’anni è André Benjamin, meglio noto come André 3000, ormai sempre più latitante in sala di registrazione e sempre più spesso sul grande schermo.
L’altra pellicola, invece, è Frank, una commedia già apprezzata dalla critica all’ultimo Sundance Film Festival, il cui protagonista (Frank, appunto) è Michael Fassbender. Solo che potremmo non riuscire a guardarlo in faccia più di tanto, e non perché si sia in qualche modo imbruttito per la parte, ma perché questo Frank è il leader di una band con l’abitudine di andare in giro con una grossa maschera di cartapesta che gli nasconde il viso. Un vero genio della musica, ma un tantino stravagante. Accanto a lui anche Maggie Gyllenhaal e Domhnall Gleeson, conosciuto al grande pubblico per la parte di Bill Weasley nella saga di Harry Potter e che stavolta sarà un aspirante musicista che si unisce al gruppo per trovare la sua strada. La cosa curiosa, dunque (a parte il fatto che gli ultimi tre attori hanno tutti nomi impronunciabili), è che si tratta di due film incentrati su due musicisti, da un lato Hendrix, e dall’altro Frank Sidebottom, alter ego di Chris Sievey, giunto alla popolarità negli anni ottanta come frontman del gruppo The Freshies. La regia è invece affidata a Lenny Abrahamson, che si conferma come uno dei più interessanti cineasti irlandesi e europei e ha già vinto svariati premi ai festival di mezzo mondo, tra cui Cannes e Toronto. Staremo a vedere se anche il Biografilm lo premierà.
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