E finalmente abbiamo saputo anche chi andrà a comporre il cast di Star Wars. Molti dei nomi che sembravano più papabili sono stati confermati (leggere qui), il che vale anche per i tre big che si vociferava potessero tornare, Mark Hamill, Carrie Fisher ed Harrison Ford, che in effetti saranno presenti in questo primo capitolo della nuova trilogia, in uscita il 18 dicembre 2015 nelle sale americane, da noi a gennaio dell’anno seguente. E poi Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew, con i loro personaggi di C-3PO, R2-D2 e Chewbecca. Manca Lupita Nyong’o, come molti avranno notato, ma in compenso si sono aggiunte alla lista delle new entries davvero niente male.
Ma, in sostanza, questi volti nuovi chi sono? Ed anche quelli già noti, in tutti questi anni tra l’ultimo episodio della saga e questo in fase di realizzazione, cosa hanno combinato?
I nuovi volti in realtà non sono proprio nuovi per il grande pubblico, anzi. Quello di Max von Sydow, per esempio, non lo è per niente. L’attore classe 1929 è uno di quelli con una lunghissima esperienza alle spalle, che va da Il settimo sigillo a L’esorcista, fino al più recente Molto forte, incredibilmente vicino. Più difficile forse riconoscere Andy Serkis, visto che le sue performance migliori sono, per così dire, virtuali. Stiamo parlando dell’attore che ha donato le sue movenze al King Kong del 2005, o allo scimpanzé Cesare in L’alba del pianeta delle scimmie, ma soprattutto al Gollum de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Probabile, dunque, che lo vedremo anche stavolta grazie al motion capture. Poi c’è Oscar Isaac, protagonista dell’ultimo film dei fratelli Coen, A proposito di Davis. A questi vanno aggiunti Domhnall Gleeson, il Bill Weasley della saga di Harry Potter, l’esordiente Daisy Ridley, che finora ha all’attivo solo alcune partecipazioni a serie tv, Adam Driver e John Boyega.
Per quanto riguarda i padroni di casa, invece, tutti abbiamo visto nella nostra vita almeno un film di Harrison Ford che non fosse necessariamente Star Wars. Ma gli altri? Carrie Fisher non ha fatto parecchia strada da allora. Nonostante qualche titolo di rilievo nella sua filmografia (come Hannah e le sue sorelle ed Harry ti presento Sally), complici l’abuso di alcol e droghe e il bipolarismo, la figliastra di Elizabeth Taylor è stata destinata a rimanere solo e soltanto la principessa Leila. Proprio come Mark Hamill sarà sempre per tutti Luke Skywalker e basta. A lui, anzi, è andata pure peggio, visto che si è dovuto accontentare prevalentemente di ospitate in tv destreggiandosi tra un telefilm e l’altro. Per non parlare di Daniels, Baker e Mayhew: i tre interpreti dei due robot e del Wookie più famosi della galassia praticamente non hanno fatto null’altro.
Non c’è da stupirsi dunque che abbiano scelto tutti di ritornare ai ruoli che li hanno resi famosi (anche se per poco). D’altronde Star Wars è pur sempre Star Wars, e aver recitato la parte di uno dei suoi mitici personaggi è comunque una bella soddisfazione. Come dire, meglio di niente, no?
Però le giovani promesse farebbero bene a pensarci su due volte: Guerre Stellari è da molti ritenuto un pericolo per le carriere di molti attori (e se alla lista aggiungiamo Hayden Christensen e Ian McDiarmid e Billy Dee Williams si capisce il perché), e di Harrison Ford ce n’è uno solo.
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