Qualcuno, prima o poi, dovrà spiegarmi certa comicità americana, tanto eccessiva, un po’ volgare, di quella che anima le serate mondane di MTV tipo gli ultimi Video Music Awards. Tante star, grandi nomi della musica e dello spettacolo tutti concentrati al Forum di Inglewood in California, per celebrare il meglio del meglio dei videoclip degli ultimi 12 mesi. Secondo loro, ovviamente. Gli americani in fatto di gusti non sono sempre e del tutto uguali a noi, e lo dimostrano ogni anno con questi premi. Mi resta sempre un po’ l’amaro in bocca nel constatare che raramente a vincere è davvero il miglior video della categoria. Quel che non capisco, in particolare, sono i criteri di selezione. Faccio un esempio: se Chandelier di Sia è tanto bello da concorrere per il miglior video dell’anno (e Ariana Grande, Lorde, e Katy Perry no), com’è che non viene nominato anche per il miglior video femminile (e le altre tre invece sì)? Cos’è cambiato da una categoria all’altra? Va’ a saperlo.
Non parliamo poi delle allusioni sessuali. Praticamente si sprecano. Non che uno voglia mettersi a fare il bigotto, il fatto è che una battuta dopo l’altra uno si stanca pure, e dopo anni che le cose vanno avanti in questo modo non riescono manco più ad essere divertenti. A questo punto la vera trasgressione sarebbe parlare del tempo e di cosa hanno mangiato la sera prima.
Sta di fatto che quando si tratta di organizzare uno spettacolo, gli americani sanno il fatto loro, nel senso che ci danno dentro per mettere su lo show più spettacolare che si sia mai visto. Vale la pena di sintonizzarsi sul canale solo per ascoltare queste performance dal vivo. Stupefacente Ariana Grande in apertura, che dimostra quanta potenza di voce sia racchiusa in un corpo così piccino, in compagnia della sempre più quotata Nicki Minaj e dell’altrettanto brava Jessie J: insieme a presentare le loro ultime fatiche da soliste e in collaborazione, l’esplosiva Bang Bang. Sempre più frizzante, fresca e simpatica Taylor Swift nella sua ultima veste più solare; toccante Sam Smith, accompagnato dal pianoforte per cantare Stay With Me; all’altezza delle aspettative i Maroon 5 con la loro Maps ad infuocare il pubblico all’esterno dell’auditorium, fenomenale l’accoppiata Iggy Azalea/Rita Ora nella live version di Black Widow, già in cima alle classifiche e hit garantita del prossimo autunno. Usher (in compagnia della prezzemolina Nicki Minaj) invece sembra aver puntato tutto sulla coreografia piuttosto che sull’esibizione vocale, ma è talmente tanto bravo quando balla che gli si perdona tutto. Ma la migliore della serata, è stata senza dubbio Beyoncé.
La stella dell’RnB si è esibita in un medley si canzoni dell’ultimo album, e più andava avanti più mi chiedevo come facesse ogni volta a superare se stessa. La risposta non l’ho ancora trovata, ma sembra davvero che Beyoncé riesca a dar vita anno dopo anno a qualcosa di unico, spostando il limite sempre più in alto e diventando praticamente impossibile da raggiungere. Stonava soltanto la presenza del marito Jay-Z con la figlia in braccio che biascicava dei complimenti al microfono alla madre mentre stavano tutti e tre sul palco, lui per consegnarle il Michael Jackson Video Vanguard Award, e lei per riceverlo. Sarà stata forse una trovata per smentire le dicerie di quest’estate sulla loro rottura e mostrare al pubblico che sono più uniti che mai? Può darsi, ma tutto questo sbatterci in faccia la loro vita privata m’è sembrato fuori luogo. Poteva dimostrare più classe ignorando i pettegolezzi e andando avanti per la sua strada con la sua famiglia. Vabbé, comunque tanto di cappello.
Molti volti noti anche tra i presenters della serata, con i redivivi Gwen Stefani (sempre un piacere vederla) e Jim Carrey (sempre più cretino), tra l’altro in coppia col compagno di set Jeff Daniels. Solo avrei voluto che qualcuno gli dicesse che se sono lì per introdurre la performance di un collega, non è carino approfittare del palco per promuovere il proprio disco o tour (vedi alla voce Jennifer Lopez o Jason Derulo). Tra di loro anche Jay Pharoah, personaggio comico del Saturday Night Live diventato famoso grazie alle sue imitazioni di Jay-Z, Kanye West e altri ancora. Non male. Anche se il premio per il più divertente va a Jimmy Fallon. Doveroso poi il tributo a Robin Williams. Ancora una volta sorprendente Miley Cyrus, che manda un senzatetto a ritirare il suo premio per il video dell’anno e lanciare un messaggio al mondo intero.
Ultimo appunto: mi ha stupito che su 52 artisti nominati nelle varie categorie, ben 18 fossero stranieri (più 2 latino-americani). Se questa cifra vi sembra ancora poco, allora pensate che su 17 vincitori, sette venivano da Inghilterra, Francia, Germania, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Strano, perché una presenza così massiccia di “non americani” non l’avevo mai vista, specialmente tra i performers. Segno del fatto che l’America comincia a cambiare gusti in materia di video musicali? No, credo semplicemente che, tra tutti, abbiano scelto quelli più vicini ai loro canoni.
Video of the Year:
- Iggy Azalea (con Charli XCX) – Fancy
- Beyoncé (con Jay-Z) – Drunk in Love
- Pharrell Williams – Happy
- Sia – Chandelier
Best Male Video:
Ed Sheeran (con Pharrell Williams) – Sing
- Pharrell Williams – Happy
- John Legend – All of Me
- Sam Smith – Stay with Me
- Eminem (con Rihanna) – The Monster
Best Female Video:
Katy Perry (con Juicy J) – Dark Horse
- Iggy Azalea (con Charli XCX) – Fancy
- Beyoncé – Partition
- Lorde – Royals
- Ariana Grande (con Iggy Azalea) – Problem
Best Pop Video:
Ariana Grande (con Iggy Azalea) – Problem
- Pharrell Williams – Happy
- Iggy Azalea (con Charli XCX) – Fancy
- Jason Derulo (con 2 Chainz) – Talk Dirty
- Avicii (con Aloe Blacc) – Wake Me Up
Best Rock Video:
- Imagine Dragons – Demons
- Arctic Monkeys – Do I Wanna Know?
- The Black Keys – Fever
- Linkin Park – Until It’s Gone
Best Hip-Hop Video:
Drake (con Majid Jordan) – Hold On (We’re Going Home)
Best Collaboration:
Beyoncé (con Jay-Z) – Drunk in Love
- Ariana Grande (con Iggy Azalea) – Problem
- Katy Perry (con Juicy J) – Dark Horse
- Pitbull (con Kesha) – Timber
- Eminem (con Rihanna) – The Monster
- Chris Brown (con Lil Wayne e Tyga) – Loyal
MTV Clubland Award:
Zedd (con Hayley Williams) – Stay the Night
- DJ Snake & Lil Jon – Turn Down For What
- Calvin Harris – Summer
- Martin Garrix – Animals
- Disclosure – Grab Her!
Best Direction:
DJ Snake & Lil Jon – Turn Down For What (Registi: DANIELS)
- Eminem (con Rihanna) – The Monster (Regista: Rich Lee)
- Miley Cyrus – Wrecking Ball (Regista: Terry Richardson)
- Beyoncé – Pretty Hurts (Regista: Melina Matsoukas)
- OK Go – The Writing’s on the Wall (Registi: Damian Kulash, Aaron Duffy & Bob Partington)
Best Coreography:
Sia – Chandelier (Coreografo: Ryan Heffington)
- Beyoncé – Partition(Coreografi: Svetlana Kostantinova, Philippe Decouflé, Danielle Polanco and Frank Gatson)
- Jason Derulo (con 2 Chainz) – Talk Dirty (Coreografo: Amy Allen)
- Usher – Good Kisser (Coreografi: Jamaica Craft e Todd Sams)
- Michael Jackson (con Justin Timberlake) – Love Never Felt So Good (Coreografi: Rich e Tone Talauega)
- Kiesza – Hideaway (Coreografo: Ljuba Castot)
Best Visual Effects:
OK Go – The Writing’s on the Wall (Visual Effects: 1stAveMachine)
- DJ Snake & Lil Jon – Turn Down For What (Visual Effects: DANIELS e Zak Stoltz)
- Disclosure – Grab Her! (Visual Effects: Mathematic e Emile Sornin)
- Eminem – Rap God (Visual Effects: Rich Lee, Louis Baker, Mammal Studios, Laundry! e Sunset Edit)
- Jack White – Lazaretto (Visual Effects: Mathematic e Jonas & François)
Best Art Direction:
Arcade Fire – Reflektor (Art Director: Anastasia Masaro)
- DJ Snake & Lil Jon – Turn Down For What (Art Director: Jason Kisvarday)
- Eminem – Rap God (Art Director: Alex Pacion)
- Iggy Azalea (con Charli XCX) – Fancy (Art Director: David Courtemarche)
- Tyler, The Creator – Tamale (Art Director: Tom Lisowski)
Best Editing:
Eminem – Rap God (Editor: Ken Mowe)
- Beyoncé – Pretty Hurts (Editor: Jeff Selis)
- MGMT – Your Life Is a Lie (Editor: Erik Laroi)
- Zedd (con Hayley Williams) – Stay the Night (Editor: Daniel Cloud Campos)
- Fitz and The Tantrums – The Walker (Editor: James Fitzpatrick)
Best Cinematography:
Beyoncé – Pretty Hurts (Directors of Photography: Darren Lew e Jackson Hunt)
- Thirty Seconds to Mars – City of Angels (Director of Photography: David Devlin)
- Lana Del Rey – West Coast (Director of Photography: Evan Prosofsky)
- Arcade Fire – Afterlife (Director of Photography: Michael Ragen)
- Gesaffelstein – Hate or Glory (Director of Photography: David Devlin)
Best Video with a Social Message:
- Angel Haze (con Sia) – Battle Cry
- Avicii – Hey Brother
- J. Cole (con TLC) – Crooked Smile
- Kelly Rowland – Dirty Laundry
- David Guetta (con Mikky Ekko) – One Voice
Artist to Watch:
- Sam Smith – Stay with Me
- 5 Seconds of Summer – She Looks So Perfect
- Charli XCX – Boom Clap
- Schoolboy Q – Man of the Year
Best Lyric Video:
5 Seconds of Summer – Don’t Stop
- Ariana Grande – Problem (con Iggy Azalea)
- Austin Mahone – Mmm Yeah (con Pitbull)
- Katy Perry – Birthday
- Demi Lovato – Really Don’t Care (con Cher Lloyd)
Rispondi