Abbiamo parlato degli uomini nella commedia, e ora, come annunciato, tocca alle donne. Donne che, a parere di chi scrive, possono a ragione rivendicare il ruolo di protagoniste del genere comico, visto come stanno attualmente le cose. I pezzi grossi della commedia americana stanno attraversando una stagione poco felice e cominciano a perder colpi, mentre altre nuove stelle potrebbero a breve definitivamente prendere il loro posto. Ma in attesa della consacrazione, il posto lasciato libero da Adam Sandler e company è stato soddisfacentemente riempito dal gentil sesso. Che non si limita soltanto ad apparire davanti alla telecamera, ma si scrive da sé i ruoli e si produce anche i film, come Kristen Wiig, per esempio, che ha scritto la sceneggiatura dell’apprezzatissimo Le amiche della sposa con un cast tutto al femminile, guadagnandosi una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale; o come Sandra Bullock, che ormai da anni si produce le commedie in cui ha la parte principale. E mentre i maschietti si riciclano in pellicole già viste ancora prima di uscire, loro, le ragazze, riescono nell’intento di farci ridere.
Partiamo da Rebel Wilson, l’attrice australiana che non ha paura di ironizzare sulle sue rotondità, e che è partita un po’ in sordina con dei ruoli marginali in The Wedding Party e Che cosa aspettarsi quando si aspetta, entrambi del 2012. L’anno dopo, era già una star. Ha condotto gli MTV Movie Awards l’anno scorso, cimentandosi, tra l’altro, in divertentissimi spot pubblicitari (e vincendo anche un premio per Voices). La vedremo a breve in Una notte al museo 3 – Il segreto del faraone accanto a Ben Stiller e al compianto Robin Williams, e aspettiamo che arrivi anche da noi l’unica stagione prodotta della sitcom Super Fun Night.
Elizabeth Banks, invece, al cinema recita da un po’ più di tempo, ma è soltanto negli ultimi anni che è passata dall’interpretare personaggi secondari a quelli di primo piano. Anche se il suo maggior successo, ad oggi, resta la saga di Hunger Games, è nella commedia che trova la sua vera ragion d’essere. L’unico problema è che alterna dei buoni risultati come Voices a dei flop totali di pubblico e di critica come Una notte in giallo.
A vent’anni esatti dall’esordio cinematografico, Cameron Diaz ha ancora qualcosa da dare: a metà dello scorso decennio sembrava prossima all’oblio, poi ha superato i 40, e ha fatto ricredere tutti in Bad Teacher e Tutte contro lui. E dobbiamo ancora vederla in Sex Tape – Finiti in rete.
Altra rivelazione degli ultimissimi anni, Rose Byrne, valorizzata prima dalla tv che dal cinema, si è divisa tra l’horror, i supereroi della Marvel e, naturalmente, la commedia. Un titolo su tutti: Le amiche della sposa. Ma anche Cattivi vicini, un vero successo in patria. Si attende di vederla in Spy, diretta nuovamente dal regista Paul Feig, e di nuovo affiancata da Melissa McCarthy. Pure lei già in Le amiche della sposa, e ormai non più una scommessa, ma una garanzia. Melissa McCarthy è stata candidata all’Oscar, si è unita al cast di combinaguai di Una notte da leoni 3, ha fatto sfigurare Sandra Bullock in Corpi da reato, e si prepara a fare altrettanto con Susan Sarandon e Kathy Bates nel prossimo Tammy.
E veniamo proprio a Sandra Bullock, campionessa d’incassi, specializzata in thriller, osannata dalla critica di tutto il mondo per i suoi ruoli drammatici, ma anche regina della risata: Sandra Bullock è a suo agio in qualunque genere e salsa. Parlando di commedie, il suo più grande successo negli ultimi tempi è stato Ricatto d’amore, con oltre 300 milioni di spettatori, e in generale secondo soltanto a Gravity. Anche se sembra dare il meglio di sé nei film impegnati, credetemi, nella commedia non è meno notevole.
La numero uno, il leader indiscusso delle comedienne di Hollywood e dintorni, resta Jennifer Aniston. Per quanto non sia la mia preferita, bisogna ammetterlo, la Aniston non ne sbaglia una. I suoi film mantengono generalmente lo standard dei 200 milioni di dollari di incassi, ha lavorato con tutti i più importanti attori comici della sua generazione, da Ben Stiller, ad Adam Sandler, a Jason Bateman, il pubblico praticamente la adora, e a 45 anni non ha alcuna intenzione di cedere lo scettro: Come ti spaccio la famiglia, l’anno scorso, è stata una delle commedia più redditizie del 2013, a quanto mi risulta al primo posto tra quelle con un personaggio femminile come protagonista. Aspettiamo di vederla in un ruolo drammatico nel prossimo Cake di Daniel Barnz, con Anna Kendrick e Sam Worthington.
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