Nelle ultime settimane, sono andato a chiedere a parenti, amici e conoscenti quali fossero i loro 10 film preferiti. È iniziato come una semplice curiosità, poi mi è venuta l’idea di tirarne fuori una statistica, per così dire, e alla fine sono riuscito a convincere 100 persone diverse ad assecondarmi. La cosa più bella di questo sondaggio è stata la sorpresa di scoprire di avere (quasi) con chiunque qualcosa in comune, di nutrire la stessa passione per almeno uno di quei dieci film. Ma la cosa che davvero ci accomuna tutti, è la difficoltà di racchiudere in sole dieci risposte l’amore che tutti, bene o male, nutriamo per la settima arte.

Com’era prevedibile, la stragrandissima maggioranza di queste pellicole proviene dagli USA. Anche l’Italia si è difesa bene, meglio di quanto immaginassi, piazzandosi al secondo posto dietro Hollywood. A seguire la Francia e la Gran Bretagna, e infine una scarsa rappresentanza di Germania, Giappone, Spagna e pochi altri Paesi. Un’altra percentuale schiacciante è quella dei film prodotti a partire dagli anni 2000 ad oggi, anche questo un dato facilmente intuibile. Man mano che si torna indietro, invece, il numero dei film diminuisce drasticamente. Quello più vecchio che sia stato citato è Via col vento, che è anche l’unico film degli anni Trenta, essendo datato 1939. Quelli più recenti, invece, sono Birdman, Grand Budapest Hotel, The Interview, L’amore bugiardo, American Sniper, The Imitation Game e La teoria del tutto, usciti appena nel 2014 (o negli ultimi mesi nelle sale italiane).

I grandi classici ci sono tutti, a conferma del fatto che se si chiamano classici un motivo ci sarà. C’è chi ha scelto Colazione da Tiffany e chi Mary Poppins, chi è rimasto impressionato da Scarface e chi ha amato Flashdance, chi ha inserito nella propria decina Quarto potere e chi Ritorno al futuro. Soprattutto, però, ci sono i nuovi classici, i capolavori del nostro tempo: se, infatti, il decennio più rappresentato è quello che va dal 2000 al 2009, l’anno migliore in assoluto è stato il 2001, con ben 26 film rilasciati in quei dodici mesi, tra cui Donnie Darko, Pearl Harbor, Mulholland Drive e Le fate ignoranti. Quanto ai registi, i nomi più celebri figurano tutti: la palma d’oro va a Steven Spielberg, che era partito malino ma pian pano si è rimesso alla grande, con 8 film da lui diretti. Seguono Tim Burton con 7, e Hitchcock e Scorsese con 6 a testa. Tra gli italiani, vincono invece Muccino, Sorrentino e Ozpetek con 4 pellicole ciascuno. Bando alle ciance, questa è la classifica dei film che hanno ricevuto più voti:

  1. Shutter Island
  2. Titanic
  3. Django Unchained
  4. Inception
  5. La vita è bella
  6. Forrest Gump
  7. Pretty Woman
  8. Il gladiatore
  9. La migliore offerta
  10. Il cavaliere oscuro
  11. La grande bellezza
  12. The Truman Show
  13. Pulp Fiction
  14. Match Point
  15. Harry Potter
  16. Mine vaganti
  17. Moulin Rouge!
  18. Quasi amici – Intouchables
  19. Il padrino
  20. Il Signore degli Anelli

Qualcuno ha inserito uno o più cartoni animati, tra i quali trionfa La città incantata, e non è nemmeno l’unica delle pellicole di Hayao Miyazaki. Il resto sono i grandi classici targati Disney e Pixar, dagli intramontabili Cenerentola e La bella e la bestia, fino ai più recenti UpFrozen e Toy Story. Sempre sulla base delle vostre scelte, questi dovrebbero essere pressappoco i vostri (ma anche un po’ i miei) attori preferiti, tenendo conto di quanti tra i loro film avete menzionato, e quante volte li avete citati:

  1. Leonardo DiCaprio
  2. Johnny Depp
  3. Robin Williams
  4. Brad Pitt
  5. Tom Hanks
  6. Julia Roberts
  7. Robert De Niro
  8. Kate Winslet
  9. Liam Neeson
  10. Nicole Kidman
  11. Anne Hathaway
  12. Tom Cruise
  13. Penelope Cruz
  14. Massimo Troisi
  15. Scarlett Johansson
  16. Jim Carrey
  17. Russell Crowe
  18. Matt Damon
  19. Al Pacino
  20. Stefano Accorsi

Restano fuori dai giochi alcuni grandi esclusi. La mia più grande sorpresa è accorgermi che nessuno ha scelto, nemmeno una volta, Fight Club, cosa che francamente non mi sarei aspettato. Zero voti anche per Seven, Apocalypse Now, Million Dollar Baby e Shakespeare in Love. Non ci avrei mai giurato. Analogo discorso anche per George Clooney, che è presente con un unico lavoro, Ocean’s Eleven. Pensavo piacesse di più. Niente anche per Billy Wilder, regista di capolavori come Quando la moglie è in vacanza e A qualcuno piace caldo, ma credo dipenda dal fatto che gli intervistati hanno perlopiù tra i venti e i trent’anni. Poco menzionati, infine, anche i film di Sean Penn, Jodie Foster, Julianne Moore e Dustin Hoffman, molto meno di quanto che mi aspettassi.

2 risposte a “Il sondaggio dei sondaggi”

  1. Nemmeno un film con il mio amato Colin Firth? A single man dovrebbe assolutamente essere in classifica, mi stupisco anche di Seven, spero venga visto anche dai più giovani. Bella idea la tua, piacerebbe anche a me, ma dubito di riuscire ad avere un campione così ampio…non tutti sono disponibili. Se dovessi riuscirsi sicuramente ti darò i miei risultati 🙂

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    1. Eh sì, in effetti per riuscirci ho dovuto chiedere ad amici, amici di amici e amici di amici di amici. Di Colin Firth mi hanno detto soltanto Love Actually, Il discorso del re e Il diario di Bridget Jones. Anche a me è piaciuto molto A Single Man, ho trovato che sia riuscito ad esprimere quel che voleva dire sommessamente, senza lasciarsi andare ad eccessi di tragicità, e non è una cosa facile da ottenere.

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