Anche a Londra ci sono gli zombie

Ci sono momenti, nella vita, in cui pensi che il mondo non abbia più nulla da offrirti. Che tutto quello che potevi vedere sia già stato visto e vissuto. Sono quelli i momenti più bui nell’esistenza di ciascuno di noi esseri mortali. Fino a quando non scopri, per esempio, che anche a Londra ci sono gli zombie, e a quel punto ricordi che non c’è mai limite a ciò che un uomo ha da scoprire. Oppure che al cinema, a volte, non c’è proprio limite al peggio.

London Zombies è una piccola perla nello sconfinato universo cinematografico-zombieforme, che pare non sia mai uscita nelle sale italiane. Davvero strano, considerando che riesce a fondere insieme ogni genere conosciuto, dal drama al parodistico, passando per l’action e ovviamente l’horror, dato che il soggetto lo consente, senza aderire però a nessuno di questi. In pratica, non è né carne né pesce. Ed è tutto condito con quel tocco di english humour che non fa ridere proprio nessuno.

È chiaro che il film voleva essere un esperimento in salsa comica del tipo L’alba dei morti dementi, com’è altrettanto chiaro che, ahimè, l’esperimento non è riuscito. Ormai di prodotti sugli zombie se ne vedono talmente tanti, che mi viene spontaneo pensare che qualcuno crede che basti inserire qualche cadavere deambulante per farli funzionare. Se hai uno zombie, la trama è poca roba.

Ah, volete sapere della trama? Due fratelli radunano una banda per mettere a segno una rapina, nella speranza di poter salvare dal fallimento la casa di riposo in cui risiede il nonno, e intanto inizia a imperversare un’epidemia di zombie. Inutile dire che una cosa non c’entra con l’altra, e che dell’epidemia in questione nulla ci è dato di sapere. Appunto, basta ci siano gli zombie e chissenefrega se la storia è scialba e le gag sanno di già visto. In compenso, possiamo godere della presenza di un vecchietto gagliardo che starebbe bene tra i Mercenari dei poveri, una che vorrebbe essere un incrocio tra Tomb Raider e Uma Thurman in Kill Bill e qualche altro scopiazzamento qua e là. Ecco, questo è tutto quello che c’è da sapere sulla trama. D’altronde, quando la tecnica narrativa è così scarsa, neanche Shakespeare in persona potrebbe salvare la baracca.

VOTO: 2

Ah, mi risulta che il film sia noto anche con un altro nome, Cockneys vs Zombies, va a sapere il perché

2 risposte a “Anche a Londra ci sono gli zombie”

  1. Io ormai ho la fissa dei film di serie B (Sharknado non lo batte ancora nessuno però!). Ma la scena dei vecchietti che scappano e gli zombie dietro… Più lenti di loro? 😂😂😂😂 la mia scena preferita!

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  2. […] amica e io abbandoniamo ogni speranza dopo i primi quindici minuti, e cominciamo a pensare che dopo London Zombies e Jupiter, ci è toccato pure questo. Una deriva senza […]

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