Chiariamo subito, qui si parla di cinema comico, non di commedie. Con precisione, di quel cinema goliardico, adolescente, volgare, irriverente, che nasce in America negli anni Ottanta e si rivolge prevalentemente ad un pubblico giovane. In pratica, tutto quel filone che va dalla cine-parodia in stile Scary Movie ai Buddy Movies tipo Scemo & più scemo, al College Movie tipo Animal House, e più in generale a tutto ciò che non è per niente raffinato.
Perciò, se state pensando a Frank Capra e Billy Wilder, alle commedie sentimentali con Julia Roberts, a quelle sofisticate à-la-Woody Allen, o alle commedie all’italiana di Dino Risi, non troverete niente di tutto questo. Quelli che seguiranno sono gli ingredienti sempreverdi della comicità made in USA, sexy, disgustosa e politically incorrect.
01. LO SFIGATO
Sono molti i teen movie che hanno per protagonisti ragazzi bruttini e impopolari, spesso frustrati dalla loro incapacità di saperci fare con l’altro sesso. E più tentano di perdere la verginità, meno ci riescono, e più diventano imbranati e vogliosi. Si vedano i liceali di American Pie o i protagonisti di Suxbad – Tre menti sopra il pelo. Ma pure 40 anni vergine, se vogliamo.
02. LA STRAFIGA
Più gli uomini mancano di fascino, e più le donne diventano delle gnocche stratosferiche. E ovviamente, sono sempre le più belle l’oggetto del desiderio dei maschietti arrapati. Cameron Diaz, Tara Reid, Shannon Elizabeth, Elizabeth Hurley e la prezzemolina Carmen Electra, ma anche Emma Stone, Mena Suvari, Heather Graham, e Pamela Anderson e Megan Fox in versione cameo. E qualche volta, gli ometti ce la fanno a farle capitolare.
03. ANIMALI
Non solo uomini e donne, ma anche attori a quattro zampe. I nostri amici cani e gatti a volte emergono dall’anonimato e si fanno protagonisti assoluti, almeno di alcune scene indimenticabili. Come il cane emulo di Jim Carrey in The Mask, o quello che mordicchia il seno di Amy Poehler in Mean Girls, ma pure lo Sfigatto di Robert De Niro che fa i suoi bisogni nel water in Ti Presento i Miei, e c’è persino spazio per una scimmia in Una notte da leoni.
04. GENITORI
I genitori sono fatti per accompagnarci, amarci, proteggerci, e perché no, anche per imbarazzarci. Più sono invadenti, e più diventa inevitabile che finiscano per intromettersi nei momenti in cui meno sono desiderati. Come la madre di Regina che disturba l’intimità della figlia per chiederle se ha bisogno di un preservativo (Mean Girls). Ma il numero uno resta Noah Levenstein, che quando sorprende il figlio a letto con una ragazza, ne approfitta per sedersi accanto a loro e dargli qualche prezioso consiglio (American Pie).
05. STRANIERI
Le incomprensioni linguistiche possono essere già di per sé motivo di spasso, ma le differenze culturali possono generare momenti davvero esilaranti. Senza contare che in questo gli americani sono un po’ cattivelli, e si divertono a ridicolizzare chi viene da oltreoceano. Che è quel che succede a Ken Jeong in Una notte da leoni, mentre Sacha Baron Cohen, con Borat, ci ha fatto un film intero.
06. SPORCACCIONI
Se il sesso è il chiodo fisso dei collegiali, va da sé che buona parte delle risate nasca dai tentativi disperati dei protagonisti di sfogare le proprie pulsioni sessuali. E se gli amplessi veri e propri possono essere comici di loro, lo sono ancora di più le occasioni in cui cercano di provvedere da soli a se stessi. La scena della doccia e del poveretto che approfitta del buco in Porky’s ha fatto scuola. Quella in cui Jim se la fa con la famosa torta, in American Pie, più di dieci anni dopo, non è da meno.
07. RIGETTARE
Non di rado capita che nella bocca dei malcapitati ci finisca qualcosa di indesiderato. Ancora più spesso, è dalla bocca che le sostanze fuoriescono. Per esempio? L’abbuffata di Mr. Creosote in Monty Phyton – Il senso della vita, seguita da altrettanto disgustosa esplosione di cibo e vomito. Originale pure John Belushi, che in Animal House si riempie la bocca di burro e poi si schiaccia le guance coi pugni, facendolo schizzare sugli astanti.
08. ESPELLERE
Non è la bocca, però, il veicolo privilegiato con cui usiamo liberarci dalle sostanze in eccesso, e il cinema ama ricordarcelo. A quanto pare, ama soprattutto rendercelo spiacevole. Ve ne cito una: Kumar e Harold sono i protagonisti di American Trip, e com’è, come non è, si ritrovano per caso in un bagno per signore, in cui si trovano, loro malgrado, ad assistere ad una battaglia di merda tra ragazze. Vi lascio immaginare in che cosa consiste.
09. LIQUIDI
I liquidi meritano una menzione a parte, nonostante a volte si intersechino con il vomito e la categoria dei teenager zozzoni. In effetti, c’è un altro tipo di secrezioni liquefatte e vischiose, utilizzate in modo altrettanto indecoroso. Vi ricordate Maial College, di quando un gruppo di ragazzi mangia (inconsapevolmente) hot dog farciti con sperma di cane? E che cosa c’è nella birra che beve (sempre inconsapevolmente) Stifler in American Pie? E perché il ciuffo di Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary si tiene così incredibilmente ritto all’insù?
10. ON THE ROAD
Il viaggio è il sinonimo di crescita per antonomasia, e crescere è la cosa principale che gli adolescenti devono fare. Ecco perché prima o poi si parte, oltre che per divertirsi, ovviamente. Però talvolta sono i ragazzi cresciutelli che se ne vanno a spasso, per un motivo o per un altro. Amici, nemici, perfetti sconosciuti, alla fine del viaggio ci si vuol bene l’un l’altro, perché nulla ci unisce più di una segreta, movimentata e pericolosa scampagnata. Si veda alle voci Parto col folle, Una notte da leoni e Fuga in tacchi a spillo.
Quest’ultimo punto ci porta, in realtà, a quello che è l’elemento più importante di tutti, il tema ricorrente per eccellenza, l’amicizia. Per quante se ne possano combinare tra di loro, i protagonisti restano sempre amici. Anzi, alla fine lo sono ancora più che in principio. Non si può fare una buona commedia senza almeno una coppia di amici, maschi perlopiù. 2 Single a nozze, Kevin e Perry a Ibiza, Scemo & più scemo ne sono la prova, e siccome più si è e meglio è, allora ben vengano i gruppi di amici di American Pie e Facciamola finita. E quando cala il sipario, siamo diventati tutti amiconi. Persino il mal amalgamato team di damigelle in Le amiche della sposa.
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