Gog e Magog sono i nomi con cui nella Bibbia vengono indicate due popolazioni non meglio identificate, di dubbia provenienza ma di sicura crudeltà. Nomi che vengono presi a prestito da un film di fantascienza anni Cinquanta, per essere affibbiati a due robot soltanto lontanamente umanoidi.
Un corpo sferico a far da testa e tante braccia che si agitano nell’aria dovrebbero costituire una minaccia di cui, presumibilmente, lo spettatore medio di quel tempo doveva avere una qualche soggezione. Inutile dire che oggi fanno poco più che sorridere.
Attacco alla base spaziale U.S. è il titolo di questo film del 1954, che in originale si chiamava semplicemente, manco a farlo apposta, Gog, e che oggi risulta praticamente introvabile. Non è difficile scoprirne il motivo: gli effetti speciali sono quello che sono, e alla mancanza di risorse tecniche o economiche che siano non tenta neppure di sopperire con un po’ d’inventiva.
A livello narrativo è tutto molto prevedibile: all’interno di una base sotterranea, un team di scienziati rigorosamente americani sta lavorando a una serie di esperimenti per spedire razzi e uomini nello spazio. Le cose si mettono male quando cominciano ad essere assassinati da non si sa chi, ed è a quel punto che un investigatore viene convocato per fare luce sull’intera vicenda.
I punti di maggior interesse stanno nei due estremi, l’inizio e la fine, dove si concentrano le morti inaspettate. Nel mezzo calma piatta. Niente suspense, nessuna sorpresa, e zero meriti per un film che non si sforza di uscire fuori dall’ordinario. Naturale che non abbia lasciato tracce. Però una cosa da dire ci sarebbe.
Magari potrebbe far gola non solo a chi volesse conoscere un po’ di fantascienza retro, ma anche a coloro che vogliano farsi un’idea di cos’era il fantaspionaggio, sottogenere cinematografico in cui robot e astronavi erano il pretesto per inscenare un contrasto tra superpotenze, e che ebbe i suoi fasti nei decenni Cinquanta e Sessanta. Anche qui, a manovrare i due robot e fare strage di cervelloni è una innominata potenza d’oltreoceano, e non è l’unico caso in cui al cinema si vedono cose del genere. D’altronde, siamo in periodo di guerra fredda. Che alludessero forse all’Unione Sovietica?
VOTO: 2
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