Categoria: Voto 10
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L’inquilino del terzo piano
Tra i maggiori pericoli nella vita di individuo, i vicini di casa non sono affatto da sottovalutare. Non ci avreste mai pensato, eh? Neanch’io credevo che quella presenza fissa nella vita di tutti noi che corrisponde alla generica definizione di “la signora di sotto” potesse rappresentare un problema, ma Roman Polanski ci ha insegnato che la quotidianità…
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Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo
È incredibile come possa cambiare il tuo rapporto con qualcosa che ti è familiare fin da quando eri bambino. Prima, guardando Alice nel Paese delle Meraviglie mi divertivo un mondo. Adesso invece no, penserete voi. No, non è questo che volevo dire. È che prima mi divertivo e basta, mentre ora mi sembra di guardarlo con…
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È tutto registrato. È solo un’illusione.
C’è qualcosa di indescrivibilmente potente e vitale in un film che ti emoziona ogni volta come se fosse la prima, per quanto tu possa averlo visto e rivisto. Mulholland Drive non smette mai di impressionarmi, nonostante il numero delle visioni sia almeno a due cifre. È come uno di quei libri che, a rileggerli, scopri sempre nuovi…
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Meglio non avere fretta di diventare grandi
Ogni tanto capita con grandissimo piacere di scovare quella commedia che ti mette di buon umore, e dal sapore tutto nuovo. Di quelle commedie come ne fanno un paio all’anno, e che riescono ad emergere dalla valanga di stereotipi e ripetizioni che ha da tempo sommerso il genere. Qualche anno fa, per esempio, una ragazza…
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American Beauty
Se dico Ricky Fitts, e ci aggiungo pure una busta di plastica fluttuante nel vento, tutti capiscono benissimo a cosa sto pensando. Ricky guardava la busta volteggiare tra le foglie, in alto, in basso, poi di nuovo in alto, con tanta ammirazione, allo stesso modo in cui si dovrebbe guardare tutto il film, con gli…
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Attenta alle Barbie
Un paio di mesi fa, un’amica mi disse che di tanto in tanto si concede la visione di un film come terapia. Lo stesso a cui ricorro anch’io. Non vorrei pensasse che io adesso le stia rubando le parole; semmai, voglio omaggiare quella passione comune. Pur io, nei momenti peggiori, quando ho bisogno di relax e…
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Quando ti muovi alla velocità della vita, scontrarsi è inevitabile
Erano passati alcuni anni, cinque o sei almeno, da quando vidi Crash – Contatto fisico l’ultima volta, e credevo di non ricordarlo bene. Invece, rivedendolo adesso, mi sono reso conto che lo ricordavo benissimo, e questo perché è un film di una forza rara, davvero rara. Una forza che non sta soltanto nell’uno o l’altro…
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È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore
Su La grande bellezza, sono state dette già tante cose, talmente tante cose, nel bene e nel male, che non saprei cos’altro ci sarebbe da aggiungere. Per esempio, che è «un carnevale escheriano, mai realmente tragico ma solo miseramente grottesco, una ronde impietosa ritratta con altrettanta mancanza di pietà», di Dario Zonta potrei averlo scritto io…
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Il racconto dei racconti
Voglio raccontarvi una storia. Anzi, voglio raccontarvene tre. Un re e una regina non riescono ad avere figli, e con un rimedio assai originale, lei potrà finalmente provare l’ebbrezza della maternità, ma il principe non sarà il solo a nascere da quell’espediente. Da un’altra parte, un sovrano alleva un insolito animale, e sulla sua pelle…
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Buongiorno, giovani avide menti
A Beautiful Mind, alla sua prima prova con il sottoscritto, non ha avuto successo. Dopo circa un quarto d’ora mi sembrò un film noiosissimo, e così cambiai canale. Quanto tempo che ci ho messo per ricredermi. Mi sono praticamente costretto a rivederlo, non potevo non conoscerlo. Al suo primo quarto d’ora, avevo di nuovo già…
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Nastro rosso a New York
Dopo migliaia di pellicole sul satanismo, sui patti col diavolo e sulle case infestate, si ha un po’ la sensazione che alla fin fine si assomiglino tutte, almeno per il sottoscritto, e che quelli che dovrebbero essere gli innovatori non inventano proprio niente rispetto a chi li ha preceduti. E allora tanto vale andarsi a…
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La ragazza di fuoco
In attesa del capitolo conclusivo di Hunger Games, mi sono preparato con una maratona dei film prodotti fino ad ora. Del primo e del terzo ho già parlato, e stavolta tocca al numero due, La ragazza di fuoco. Un ottimo modo per cominciare sarebbe quello di dire che è il migliore che abbiano realizzato, per il…
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Parenti serpenti
In una cittadina dell’Abruzzo, una famiglia si riunisce in occasione delle festività natalizie. Quattro figli, ciascuno con la sua storia, e naturalmente coi suoi scheletri nell’armadio, tornano al paesino natale, nella casa dove ancora vivono i genitori, per festeggiare insieme come ogni anno, per rivivere il calore e l’affetto che soltanto un affiatato nucleo familiare…
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La speranza è l’unica cosa più forte della paura
Devo averlo già detto in qualche altra occasione, e anche a costo di ripetermi, lo ribadisco: i film fantasy-distopico-postapocalittici esercitano un fascino da cui non riesco a sottrarmi. Sarà perché tentano a loro modo di rispondere alla domanda che un po’ tutti noi distrattamente ci poniamo, su quale futuro attenda il nostro pianeta e i suoi…
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She wore Blue Velvet
Finalmente, mi sono concesso di fare una cosa che volevo fare da molto. Ho visto Velluto blu, e non era per niente come me l’aspettavo. Sapevo soltanto di un orecchio mozzato ritrovato in un prato, e di una cantante da night club che intona la famosa canzone che dà il titolo al film, e in virtù…
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Che fine ha fatto Baby Jane?
Quando vidi Che fine ha fatto Baby Jane? per la prima volta, avrò avuto sedici anni, diciassette al massimo, e fu amore a prima vista. Bette Davis entrò ufficialmente nella mia personale classifica dei personaggi migliori del grande schermo, e nella top ten dei cattivi più riusciti di sempre. Ma bollarla come cattiva sarebbe fin…
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Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Pomeriggio. Decido di destinare un paio d’ore alla visione di un film, per riempire costruttivamente un vuoto. Nella mia mente scorrono i titoli di tante pellicole hollywoodiane che mi ero ripromesso da tempo di guardare, quando improvvisamente mi ricordo di un film italiano che non avevo mai visto prima, e allora senza esitare opto per…
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Una donna in carriera. Breve, però.
Dopo aver visto Melanie Griffith alla serata degli Oscar, alcuni giorni fa, mi è venuta voglia di rispolverare uno dei titoli della sua filmografia nonché pietra miliare del cinema in genere. Volevo rinfrescarmi la memoria con uno di quei film in cui l’ex signora Banderas era bella, brava e all’apice del successo. Rivedendo Una donna in…
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Jake Gyllenhaal nella caccia all’ultima carneficina
Io voglio vedere Jak Gyllenhaal in ruoli come questo più spesso. Non voglio dover aspettare ogni volta un lustro o più per poterlo ammirare in un’altra esibizione perfetta, come quella che ci ha regalato in Nightcrawler. Il titolo esatto in italiano sarebbe Lo sciacallo, e rende più o meno l’idea di cosa, anzi, di chi…
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Birdman, il metacinema sposa il teatro
Intelligente, sorprendente, avvincente, stupefacente, seducente, pungente, e datemi qualche altro aggettivo in -ente e ci metterò pure quello. Birdman è questo e altro ancora. Una vagonata di eccellenza e virtù che ti travolgono in pieno lasciandoti stordito e anche soddisfatto di aver speso così il proprio tempo. Dal cinema al teatro, Michael Keaton è il…
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Whiplash, la bellezza che non ti aspettavi
Poche location, un numero ancora minore di attori e una batteria al centro della scena: ecco cos’è bastato a Damien Chazelle per fare qualcosa di grandioso. Lui è regista e sceneggiatore alla sua seconda prova, e il film è Whiplash. La prima grande sorpresa è che, nonostante la pioggia di premi e nomination, dai BAFTA…
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L’amore bugiardo – Gone Girl
Guardando L’amore bugiardo – Gone Girl, mi sono convinto fin dai primi minuti di assistere alla visione di un buon film, che diventava poi sempre più avvincente, lasciandomi, infine, con la sensazione che si tratti di un capolavoro. David Fincher non sbaglia un colpo, e al suo decimo titolo segna un altro punto a suo favore.…
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L’effervescente carosello di Grand Budapest Hotel
Indubbiamente, Grand Budapest Hotel è un mirabile esempio di genialità assoluta, non di quelle criptiche e destinate a un pubblico di nicchia à la David Lynch, ma di quelle facilmente accessibili a chiunque, del tipo che non puoi non riconoscerla quando te la trovi davanti. Grand Budapest Hotel è indiscutibilmente un capolavoro. Concepito come una serie…
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Edward mani di forbice, la favola moderna sulla diversità
Difficile credere che alla sua uscita nelle sale Edward mani di forbice racimolò poco più di quanto era costato, evitando per poco di cadere sotto l’etichetta di “fiasco totale”. Difficile, perché si tratta, secondo un parere molto diffuso, del miglior film di Tim Burton; ma soprattutto perché stiamo parlando della più bella favola moderna che…
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Il capitale umano e il valore reale delle nostre esistenze
Quando Il capitale umano ha vinto ai David di Donatello il premio per il miglior film, ho avuto più di un dubbio al riguardo. Non sono uno di quelli che disprezzano il cinema italiano in virtù di una ostinata e disinformata preferenza verso chissà quale cinema straniero, inglese, francese, persiano, e così via; ma nemmeno…
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L’amore, la guerra e la segregazione nel District 9
Ci sono quei film di fantascienza in cui gli alieni sono i soliti omini verdi con la testa gigante, venuti sulla Terra per conquistarla e sottometterci. Qualche volta sono grigi, ma comunque sempre dei mostri restano. Sono quei film dove gli extraterrestri sono la razza superiore e onnisciente, ma chissà perché non riescono mai a…