Metti un cast stellare a Natale

So già cosa penserà chiunque leggerà quest’articolo: perché mai guardare un film che si chiama Indovina chi viene a Natale? se siamo ad agosto? Lo so perché è la stessa cosa che ho pensato anch’io. Più che altro mi sono chiesto come mai lo mandassero in tv d’estate, ma siccome questo passava il convento, ci siamo accontentati.

In realtà il Natale c’entra ben poco: se prima la nascita di Gesù Bambino era un’occasione per spedire gli italioti verso mete lontane, in tempi di spending review si è trasformata in motivo per starsene a casa con la famiglia, come in questo caso. E siccome al cinema non esiste famiglia che non abbia qualche peculiarità, ecco che entrano in scena il fratello nato da una relazione extraconiugale, il disabile senza le braccia, la zia che non riesce a trovare marito perché ogni volta si mettono i figli di mezzo. Insomma, Fausto Brizzi aveva in mente questo tipo di famiglia, gli serviva un pretesto per farli riunire, ed è subito Natale.

Suppongo che lo spirito natalizio si dovrebbe avvertire alla fine, quando ogni cosa torna al suo posto perché ci vogliamo tutti tanto bene. Ma sapete che vi dico? Al diavolo lo spirito natalizio. Io voglio un film in cui fratelli, sorelle, cugini e cognati non diventino più buoni negli ultimi quindici minuti solo perché c’è un presepe in salotto. Non c’è motivo per cui dovremmo essere tutti più buoni soltanto perché è Natale. O almeno non mi sciorinate il solito finale buonista e grossolano.

Il fatto che la trama intera fosse prevedibile già dal trailer non aiuta, e il fatto che nessuno dei personaggi sia in qualche modo interessante aiuta ancora meno, eccezion fatta per Raoul Bova che accende il camino servendosi soltanto dei piedi. Aiuta invece sapere che nel film ci sono Claudia Gerini, Diego Abatantuono, Cristiana Capotondi, Claudio Bisio, Carlo Buccirosso, Angela Finocchiaro e Rosalia Porcaro che non so per quale motivo ha sì e no due battute, perché ormai è chiaro che quando esce una pellicola italiana con un cast stellare non dobbiamo aspettarci proprio niente di niente.

O magari è colpa mia, perché siamo ad agosto e le temperature sono troppo alte per farmi piacere una storia che si svolge a dicembre. Comunque VOTO: 3

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